Migliori Broker per il Trading dell’Indice FTSE 100

Scritto da Christopher Lewis
Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader professionista e autore specializzato nel trading Forex e Crypto.
, | Tradotto da Luca Mele
Luca Mele
Luca Mele ha molti anni di esperienza nella traduzione di contenuti su vari argomenti, tra cui il trading Forex, azionario e di criptovalute.
, | Aggiornato: Settembre 5, 2025

L’indice Financial Times Stock Exchange 100 (FTSE 100) è tra gli indici di borsa più scambiati e seguiti a livello globale, rappresentando le 100 aziende più grandi e liquide quotate alla Borsa di Londra. Per trader e investitori, il FTSE 100 offre un’opportunità unica di interagire con le aziende più grandi e di successo del Regno Unito, offrendo il potenziale per rendimenti di investimento sostanziali. Tuttavia, la natura complessa del trading sul FTSE 100 può presentare sfide, rendendo cruciale la scelta di un broker sul FTSE 100 affidabile e rispettato.

Christopher Lewis è un trader e analista Forex statunitense che opera in tutte le sessioni e su tutte le coppie di valute. Fornisce previsioni, video e segnali a importanti piattaforme come DailyForex.com, FXEmpire.com e Investing.com
Opinione dell’esperto di Christopher Lewis:
Il FTSE 100 è un indice che rappresenta le 100 maggiori aziende del Regno Unito ed è tra i più citati a livello mondiale. Essendo un indicatore dell'andamento dell'economia britannica, attira l'interesse dei trader di tutto il mondo. Il FTSE 100 è uno dei CFD più comuni, ma può essere negoziato anche tramite futures ed ETF su una borsa valori.

Qui di seguito puoi trovare un elenco dei migliori broker dell’indice FTSE 100:

I 7 migliori broker per il trading sul FTSE 100

Broker confrontati in base allo spread

Metodi di deposito supportati

Marchio Deposito minimo
IG Disponibile 50 $
FP Markets Disponibile 50 $ (100 AUD)
Plus500 Disponibile 100 $
eToro Disponibile 50 $ o 100 $ in base al paese (10 $ per il Regno Unito)
XTB Disponibile 250 $
XM Group Non disponibile 5 $
ActivTrades Disponibile 0 $

Regolamentazione dei broker

Marchio Leva massima
IG Non disponibile 1:222 (BaFin | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (BaFin | Conto retail), 1:200 (BMA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail)
FP Markets Disponibile 1:500 (CySEC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:500 (FSAS | Conto retail)
Plus500 Disponibile 1:300 (Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (BaFin | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:30 (FMA | Conto retail), 1:30 (SFSA | Conto retail), 1:30 (DFSA), 1:300 (FSAS), 1:20 (MAS), 1:300 (SCB)
eToro Disponibile 1:400 (CySEC | Conto pro), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:400 (FSAS | Conto retail)
XTB Disponibile 1:200 (CySEC | Conto pro), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:500 (IFSC | Conto retail)
XM Group Disponibile 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:1000 (IFSC | Conto retail)
ActivTrades Non disponibile 1:400 (CMVM | Conto pro), 1:30 (CMVM | Conto retail), 1:1000 (FSC), 1:200 (SCB)

Disponibilità delle piattaforme dei broker

Marchio Coppie FX da negoziare
IG Disponibile MetaTrader 4, Proprietary Web, TradingView
FP Markets Disponibile cTrader, MetaTrader 4, MetaTrader 5, TradingView
Plus500 Non disponibile Proprietary Mobile, Proprietary Web
eToro Non disponibile Proprietaria
XTB Non disponibile Proprietaria
XM Group Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 4 MultiTerminal, MetaTrader 5, Proprietary Mobile, Proprietary Web
ActivTrades Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web, TradingView

Confronto completo dei migliori broker CFD per il trading sul FTSE 100

Marchio Deposito minimo Piattaforme di trading Spread Regolamentazione Trustpilot
50 $
  • L2 Dealer
  • MetaTrader 4
  • Proprietary Web
  • ProRealTime
  • TradingView
Medio 1.13 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FFAJ (Giappone)
  • FINMA (Svizzera)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • FSCA (Sudafrica)
  • JFSA (Giappone)
  • MAS (Singapore)
  • ASIC (Australia)
  • BaFin (Germania)
  • BMA (Bermuda)
50 $ (100 AUD)
  • cTrader
  • IRESS
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • TradingView
Medio 1.2 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
  • FSCM (Mauritius)
100 $
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.3 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • EFSA (Estonia)
  • FCA (Regno Unito)
  • FFAJ (Giappone)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • FSA (Giappone)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • MAS (Singapore)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
50 $ o 100 $ in base al paese (10 $ per il Regno Unito)
  • eToro App
  • eToro CopyTrader
  • eToro Investing
Medio 1 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FCA (Regno Unito)
  • FRSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FinCEN (Stati Uniti)
  • FINRA (Stati Uniti)
  • FSAS (Seychelles)
  • GFSC (Gibilterra)
  • AMF (Francia)
  • MFSA (Malta)
  • SEC (Stati Uniti)
  • ASIC (Australia)
250 $
  • xStation 5
Medio 0.9 pip
  • CNMV (Spagna)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FSCA (Sudafrica)
  • FSAN (Norvegia)
  • IFSC (Belize)
  • KNF (Polonia)
  • BaFin (Germania)
5 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 4 MultiTerminal
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.2 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FSCA (Sudafrica)
  • IFSC (Belize)
  • FSCM (Mauritius)
0 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Web
  • TradingView
Medio 0.5 pip
  • CONSOB (Italia)
  • FCA (Regno Unito)
  • SCB (Bahamas)
  • CMVM (Portogallo)
  • FSCM (Mauritius)
  • CVM (Brasile)

Questa pagina funge da guida dettagliata sui broker del FTSE 100, includendo una panoramica dell’indice e dei suoi componenti. Esamineremo anche i diversi modi per negoziare l’indice FTSE 100, come CFD, ETF, futures su indici, opzioni su indici e fondi comuni di investimento. Inoltre, discuteremo i fattori che influenzano la performance dell’indice FTSE 100 e forniremo indicazioni su come selezionare un broker affidabile. Parleremo poi dell’importanza degli orari di trading, degli spread, della leva finanziaria e delle normative, oltre a rispondere alle domande frequenti sul trading del FTSE 100.

Che cos’è l’indice FTSE 100?

L’indice FTSE 100 è stato introdotto il 3 gennaio 1984 ed è un indice ponderato sulla capitalizzazione di mercato, il che significa che le aziende più grandi presenti nell’indice hanno l’impatto più significativo sulla sua performance complessiva. L’indice è composto dalle 100 aziende più grandi quotate alla Borsa di Londra.

L’indice FTSE 100 è revisionato e aggiornato trimestralmente da FTSE Russell, un fornitore leader globale di indici. Il processo di revisione prevede un’analisi approfondita dei criteri di ammissibilità, oltre a una revisione della performance finanziaria e della capitalizzazione di mercato dell’azienda.

Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sui criteri di selezione:

  • Capitalizzazione di mercato: La capitalizzazione di mercato di un’azienda viene calcolata moltiplicando il numero totale di azioni in circolazione per il prezzo di mercato corrente delle azioni.
  • Liquidità: La liquidità si misura tramite il volume medio giornaliero delle transazioni delle azioni di un’azienda nell’arco di 6 mesi.
  • Free float: Il free float di un’azienda si ottiene sottraendo il numero di azioni detenute da insider, investitori istituzionali e altri azionisti non pubblici dal numero totale di azioni in circolazione.
  • Quotazione: Un’azienda deve essere quotata sul Mercato Principale della Borsa di Londra o sull’Alternative Investment Market (AIM) per essere idonea all’inclusione nell’indice FTSE 100.
  • Domicilio: Un’azienda si considera domiciliata nel Regno Unito se è incorporata nel Regno Unito o ha la propria sede principale nel Regno Unito.
  • Storico di trading: Un’azienda deve avere uno storico di trading minimo di 6 mesi per essere idonea all’inclusione nell’indice FTSE 100. Questo garantisce che l’azienda abbia una storia ben definita di trading e performance finanziaria.
  • Salute finanziaria: La salute finanziaria di un’azienda viene valutata esaminando la redditività, il flusso di cassa e i livelli di debito su un periodo di 3 anni.
  • Rappresentazione industriale: L’indice FTSE 100 mira a rappresentare un’ampia gamma di industrie e settori, quindi aziende provenienti da una varietà di ambiti sono considerate per l’inclusione. Questo assicura che l’indice sia diversificato e rappresentativo dell’economia del Regno Unito nel suo complesso.

Modi di negoziare l’indice FTSE 100

Ci sono diversi modi per negoziare l’indice FTSE 100, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi. Questi includono:

  • CFD sul FTSE 100: I contratti per differenza (CFD) consentono ai trader di speculare sul movimento dei prezzi dell’indice FTSE 100 senza possedere effettivamente i beni sottostanti.
  • Fondi negoziati in borsa (ETF): Gli ETF sono fondi d’investimento che seguono la performance dell’indice FTSE 100, offrendo un portafoglio diversificato di azioni con una singola transazione.
  • Contratti futures sugli indici: I contratti futures sugli indici permettono ai trader di acquistare o vendere l’indice FTSE 100 a un prezzo predeterminato in una data specifica futura.
  • Opzioni sull’indice: Le opzioni sull’indice danno ai trader il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere l’indice FTSE 100 a un prezzo predeterminato entro o prima di una data specifica.
  • Fondi comuni di investimento: I fondi comuni di investimento raccolgono denaro da più investitori per investire in un portafoglio diversificato di azioni, incluse quelle dell’indice FTSE 100.

Orari di negoziazione dell’indice FTSE 100

L’indice FTSE 100 viene negoziato alla Borsa di Londra, con orari di negoziazione tipicamente tra le 08:00 e le 16:30 GMT, dal lunedì al venerdì. Durante questa finestra, i trader possono partecipare attivamente alla negoziazione dei componenti del FTSE 100 e monitorare le fluttuazioni in tempo reale.

Fattori che influenzano la performance dell’indice FTSE 100

La performance dell’indice FTSE 100 è influenzata da una serie di fattori, tra cui:

  • Indicatori economici

    Indicatori economici come la crescita del PIL, l’inflazione e i tassi di disoccupazione possono influenzare la performance dell’indice FTSE 100. Ad esempio, un forte tasso di crescita del PIL può portare a un aumento dell’indice, mentre un elevato tasso di inflazione può portare a una diminuzione.

  • Utili aziendali

    Gli utili delle aziende incluse nell’indice FTSE 100 possono influenzarne la performance. Se diverse aziende dell’indice riportano utili solidi, l’indice può salire, mentre utili deboli possono portare a un calo.

  • Eventi geopolitici

    Eventi geopolitici come guerre, disastri naturali e cambiamenti nelle politiche governative possono influenzare la performance dell’indice FTSE 100. Ad esempio, una guerra in un importante paese produttore di petrolio può far aumentare i prezzi del petrolio, incidendo sulle performance delle compagnie petrolifere presenti nell’indice.

  • Tassi di interesse

    I cambiamenti nei tassi di interesse possono influenzare la performance dell’indice FTSE 100. Una diminuzione dei tassi può spingere l’indice al rialzo, poiché tassi più bassi rendono il credito meno costoso e incentivano la spesa dei consumatori.

  • Fluttuazioni valutarie

    Le fluttuazioni del valore della sterlina britannica possono influenzare la performance dell’indice FTSE 100. Una sterlina forte può rendere le esportazioni più costose e ridurre la competitività delle aziende britanniche, con possibili effetti negativi sull’indice.

  • Sentimento del mercato

    Il sentimento del mercato, ovvero l’atteggiamento generale degli investitori, può influenzare la performance dell’indice FTSE 100. Un sentiment ottimista può spingere l’indice al rialzo, mentre un sentiment pessimistico può determinarne il ribasso.

  • Analisi tecnica

    L’analisi tecnica, che prevede lo studio di grafici e pattern per prevedere i movimenti futuri dei prezzi, può influenzare la performance dell’indice FTSE 100. Se un analista identifica una tendenza o un pattern, potrebbe consigliare un segnale di acquisto o vendita, incidendo così sull’andamento dell’indice.

Cosa cercare quando si sceglie un broker FTSE 100

Quando si sceglie un broker FTSE 100, ci sono diversi fattori da considerare, tra cui:

  1. Spread: Cercate broker che offrano spread competitivi, così da ridurre i costi di trading.
  2. Leva massima e requisiti di margine: Controllate la leva massima e i requisiti di margine offerti dal broker, utili per gestire il rischio.
  3. Piattaforme di trading: Scegliete un broker che offra piattaforme di trading affidabili e facili da usare, con una gamma di strumenti di analisi tecnica e fondamentale.
  4. Regolamentazione: Assicuratevi che il broker sia regolato da un’autorità di vigilanza rispettabile, come la Financial Conduct Authority (FCA) nel Regno Unito o la Cyprus Securities and Exchange Commission.
  5. Velocità di esecuzione degli ordini: Cercate broker che offrano un’esecuzione degli ordini rapida e affidabile, che possa minimizzare lo slippage e massimizzare i profitti.
  6. Metodi di pagamento: Verificate i metodi di pagamento offerti dal broker, che dovrebbero includere diverse opzioni comode e sicure, come bonifici bancari, carte di credito e di debito e portafogli elettronici.

Consigli per il trading dell’indice FTSE 100

Per negoziare con successo l’indice FTSE 100 è essenziale sviluppare una strategia di trading efficace, gestire correttamente il rischio e rimanere aggiornati sulle ultime notizie di mercato e analisi. Ecco alcuni consigli utili:

  • Utilizza ordini stop-loss: Gli ordini stop-loss possono aiutare a limitare le perdite e a proteggere il capitale di trading.
  • Sviluppa una strategia di trading: Elabora una strategia che consideri i tuoi obiettivi di investimento, la tua tolleranza al rischio e l’analisi di mercato.
  • Gestisci correttamente il rischio: Gestisci il rischio fissando obiettivi realistici, utilizzando ordini stop-loss e diversificando il portafoglio.
  • Tieni un diario di trading: Registra le tue performance di trading per individuare aree di miglioramento e affinare la strategia.
  • Confronta gli spread: Valuta gli spread proposti dai diversi broker per individuare le tariffe più competitive.

Domande frequenti

Quali sono alcune delle aziende che compongono l’indice FTSE 100?

Di seguito sono elencate alcune delle aziende più popolari che fanno parte del FTSE 100 da oltre 10 anni e i rispettivi settori:

  • Unilever (beni di consumo)
  • BT Group (telecomunicazioni)
  • British Petroleum (energia)
Come posso fare trading sull’indice FTSE 100?

Puoi fare trading sull’indice FTSE 100 utilizzando CFD, ETF, contratti futures sull’indice, opzioni sull’indice e fondi comuni di investimento.

Quali sono gli orari di trading per l’indice FTSE 100?

L’indice FTSE 100 è negoziato presso la Borsa di Londra, con orari di trading generalmente tra le 08:00 e le 16:30 GMT, dal lunedì al venerdì.

Quali fattori influenzano la performance dell’indice FTSE 100?

La performance dell’indice FTSE 100 è influenzata da una serie di fattori, tra cui indicatori economici, utili aziendali ed eventi geopolitici.

Come sono elencati i costituenti del FTSE 100?

I costituenti del FTSE 100 devono essere quotati alla Borsa di Londra. Sono scelti in base alla loro capitalizzazione di mercato totale e sono soggetti a revisioni trimestrali. Durante ogni revisione, alcune aziende escono mentre altre entrano, influenzando i prezzi delle azioni e comportando una giornata di trading intensa. Le revisioni si tengono solitamente il mercoledì dopo il primo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre.

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