I Migliori Broker Forex per Fare Trading in Italia

Scritto da Christopher Lewis
Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader professionista e autore specializzato nel trading Forex e Crypto.
, | Tradotto da Luca Mele
Luca Mele
Luca Mele ha molti anni di esperienza nella traduzione di contenuti su vari argomenti, tra cui il trading Forex, azionario e di criptovalute.
, | Aggiornato: Settembre 3, 2025

Il trading Forex è diventato un aspetto significativo del panorama finanziario italiano, con un numero crescente di individui e istituzioni che partecipano al mercato globale delle valute estere. In quanto attore principale nell’economia europea, l’Italia offre un mix unico di competenze finanziarie e influenze culturali che possono influenzare il modo in cui i trader si approcciano al mercato. Con una vasta gamma di broker Forex online disponibili, i trader italiani possono scegliere tra una varietà di piattaforme, strumenti e servizi per soddisfare le loro esigenze. Che tu sia un trader esperto o un principiante, il mercato Forex italiano offre una ricchezza di opportunità per apprendere, crescere e avere successo nel frenetico mondo del trading valutario.

Di seguito puoi trovare un elenco di broker Forex regolamentati in Italia:

I 10 migliori broker Forex in Italia

Broker confrontati in base allo spread

Confronto dei metodi di deposito dei broker Forex

Marchio Deposito minimo
Fusion Markets Disponibile 0 $
FP Markets Disponibile 50 $ (100 AUD)
Plus500 Disponibile 100 $
Vantage FX Non disponibile 50 $
Axi Disponibile 0 $
Pepperstone Disponibile 0 $
XM Group Non disponibile 5 $
Tickmill Non disponibile 100 $
FxPro Disponibile 100 $
ActivTrades Disponibile 0 $

Broker per autorità di regolamentazione

Marchio Leva massima
Fusion Markets Non disponibile 1:500 (ASIC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:500 (VFSC | Conto retail)
FP Markets Disponibile 1:500 (CySEC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:500 (FSAS | Conto retail)
Plus500 Disponibile 1:300 (Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (BaFin | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:30 (FMA | Conto retail), 1:30 (SFSA | Conto retail), 1:30 (DFSA), 1:300 (FSAS), 1:20 (MAS), 1:300 (SCB)
Vantage FX Non disponibile 1:500 (ASIC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:500 (CIMA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail)
Axi Disponibile 1:500 (Conto elite), 1:400 (Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (DFSA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:500 (SVGFSA)
Pepperstone Disponibile 1:500 (CySEC | Conto pro), 1:500 (SCB | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (DFSA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:200 (SCB | Conto retail)
XM Group Disponibile 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:1000 (IFSC | Conto retail)
Tickmill Disponibile 1:500 (CySEC | Conto pro), 1:500 (FCA | Conto pro), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:1000 (FSAS)
FxPro Non disponibile 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:10000 (SCB | Conto retail)
ActivTrades Non disponibile 1:400 (CMVM | Conto pro), 1:30 (CMVM | Conto retail), 1:1000 (FSC), 1:200 (SCB)

Disponibilità delle piattaforme dei broker Forex

Marchio Coppie FX da negoziare
Fusion Markets Disponibile cTrader, MetaTrader 4, MetaTrader 5, TradingView
FP Markets Non disponibile cTrader, TradingView
Plus500 Non disponibile Proprietary Mobile, Proprietary Web
Vantage FX Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web, TradingView
Axi Disponibile MetaTrader 4
Pepperstone Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Mobile, Proprietary Web
XM Group Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 4 MultiTerminal, MetaTrader 5, Proprietary Mobile, Proprietary Web
Tickmill Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Mobile, Proprietary Web
FxPro Disponibile cTrader, MetaTrader 4, MetaTrader 5
ActivTrades Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web, TradingView

Confronto completo dei migliori broker Forex in Italia

Marchio Deposito minimo Piattaforme di trading Spread Regolamentazione Trustpilot
0 $
  • cTrader
  • DupliTrade
  • Fusion+ Copy Trading
  • MetaFX
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • TradingView
Medio 0.93 pip
  • FSAS (Seychelles)
  • VFSC (Vanuatu)
  • ASIC (Australia)
50 $ (100 AUD)
  • cTrader
  • IRESS
  • TradingView
Medio 1.2 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
  • FSCM (Mauritius)
100 $
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.3 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • EFSA (Estonia)
  • FCA (Regno Unito)
  • FFAJ (Giappone)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • FSA (Giappone)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • MAS (Singapore)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
50 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Web
  • ProTrader
  • TradingView
  • V-Social
Medio 0.15 pip
  • CIMA (Isole Cayman)
  • FCA (Regno Unito)
  • FSCA (Sudafrica)
  • VFSC (Vanuatu)
  • ASIC (Australia)
0 $
  • MetaTrader 4
  • Axi Copy Trading
  • Axi Mobile
Medio 0.1 pip
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • SVGFSA (Saint Vincent e Grenadine)
  • ASIC (Australia)
0 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.1 pip
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FSAS (Seychelles)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
  • BaFin (Germania)
  • CMA (Kenya)
5 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 4 MultiTerminal
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.2 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FSCA (Sudafrica)
  • IFSC (Belize)
  • FSCM (Mauritius)
100 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.7 pip
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
100 $
  • cTrader
  • FxPro Edge
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
Medio 0.5 pip
  • FCA (Regno Unito)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • SCB (Bahamas)
0 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Web
  • TradingView
Medio 0.5 pip
  • CONSOB (Italia)
  • FCA (Regno Unito)
  • SCB (Bahamas)
  • CMVM (Portogallo)
  • FSCM (Mauritius)
  • CVM (Brasile)

Il mercato del trading in Italia è un settore vivace e dinamico, con una vasta gamma di strumenti e prodotti finanziari disponibili per i trader. Dalle azioni e obbligazioni tradizionali ad asset più esotici, i trader italiani hanno accesso a un ampio ventaglio di mercati e opportunità consentiti dai regolatori locali.

Uno dei settori di trading più popolari in Italia è il mercato dei cambi, dove i trader possono impegnarsi nel trading spot di valute o scambiare coppie tramite contratti per differenza (CFD). Il trading spot sul Forex consente ai trader di acquistare e vendere valute al tasso di mercato corrente, mentre i CFD permettono di speculare sui movimenti dei prezzi delle valute senza possedere effettivamente l’asset sottostante.

Oltre al Forex, i trader italiani possono partecipare anche ad altri mercati, tra cui indici, azioni, materie prime e criptovalute. Il trading su indici, come il FTSE MIB o il Dow Jones, può fornire un modo per ottenere esposizione alla performance complessiva dell’economia italiana o globale. Le materie prime, come petrolio, oro o prodotti agricoli, possono offrire un modo per coprirsi contro l’inflazione o la volatilità del mercato. Le criptovalute, come Bitcoin o Ethereum, sono diventate sempre più popolari tra i trader italiani negli ultimi anni.

Restrizioni sul trading di valute in Italia

In generale, i broker Forex che si rivolgono a un pubblico italiano possono offrire il trading di valute in forma di operazioni spot o di CFD. Tuttavia, questi ultimi sono consentiti solo se i broker applicano limiti alla leva finanziaria.

I trader Forex italiani interessati alle opzioni binarie non sono fortunati. Un divieto sulle opzioni binarie, entrato in vigore nel 2019, proibisce la commercializzazione e la vendita di opzioni binarie ai consumatori italiani. Ha inoltre richiesto che i broker che continuavano a offrire opzioni binarie cessassero le loro operazioni in Italia e ritirassero i loro materiali di marketing dal mercato italiano. Il divieto faceva parte di un più ampio sforzo del governo italiano per regolamentare il settore dei servizi finanziari e proteggere i consumatori dalle truffe finanziarie.

Chi Regola il trading Forex in Italia?

La regolamentazione del trading Forex in Italia coinvolge diversi enti di vigilanza. Al cuore del quadro normativo c’è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, nota come CONSOB. CONSOB è responsabile della supervisione dei mercati finanziari italiani, incluso il trading Forex, e dell’assicurare che i broker e altri partecipanti al mercato rispettino le leggi e i regolamenti pertinenti.

Un altro regolatore chiave nel mercato Forex italiano è la Banca d’Italia, responsabile della supervisione e della regolamentazione delle banche e di altre istituzioni finanziarie. La Banca d’Italia lavora a stretto contatto con CONSOB per assicurarsi che i broker Forex e gli altri partecipanti al mercato soddisfino gli standard necessari di sicurezza e solidità.

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) svolge anch’essa un ruolo importante nella regolamentazione del trading Forex in Italia. È lo status dell’Italia come Stato membro dell’Unione Europea a garantire che i broker Forex locali debbano aderire alla Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari II (MiFID II).

Nel complesso, diversi enti lavorano insieme per garantire che i broker Forex italiani e gli altri partecipanti al mercato rispettino la normativa e che i consumatori siano protetti da truffe e altri rischi finanziari.

Requisiti per i broker Forex in Italia

Per operare nel mercato Forex italiano, i broker devono soddisfare una serie di requisiti rigorosi progettati per garantire pratiche di trading corrette. Questi includono l’implementazione di procedure AML robuste per prevenire e rilevare il riciclaggio di denaro; le misure possono comprendere il monitoraggio delle transazioni e la segnalazione di attività sospette. Si applicano anche i requisiti KYC, con i broker che devono verificare l’identità e l’adeguatezza dei clienti, inclusa la loro situazione finanziaria e l’esperienza di trading. Ciò assicura che i broker siano consapevoli della tolleranza al rischio dei propri clienti e possano evitare di lavorare con individui sospetti. La conformità alle normative AML e KYC è obbligatoria.

I requisiti incentrati sulla protezione dei consumatori sono anch’essi cruciali:

  • Protezione del Saldo Negativo: garantisce che i trader non possano perdere più del loro deposito iniziale. In altre parole, anche se il saldo del conto di un trader scende sotto zero a causa delle fluttuazioni di mercato, non sarà richiesto il versamento di fondi aggiuntivi al broker.
  • Limiti di Leva: i broker Forex che operano in Italia devono limitare la leva offerta ai trader al dettaglio. L’obiettivo è impedire ai clienti di operare con denaro che non possono permettersi di perdere. Il limite massimo di leva per i trader al dettaglio in Italia è 1:30, anche se alcuni broker possono imporre limiti inferiori.
  • Dichiarazioni di Rischio: un altro requisito è l’obbligo di fornire dichiarazioni di rischio chiare e trasparenti. Ciò include informazioni sul potenziale di perdite significative, specialmente in relazione ai CFD sul Forex.
  • Segregazione dei Fondi: i broker Forex italiani sono tenuti a segregare i fondi dei clienti dal proprio capitale operativo; ciò aiuta a prevenire la commistione di fondi e garantisce che il denaro dei clienti sia protetto in caso di insolvenza del broker. In genere ciò avviene tramite l’uso di conti bancari separati.

Nel complesso, i requisiti per i broker Forex in Italia mirano a garantire un elevato livello di protezione per i consumatori e pratiche di trading corrette. Rispettandoli, i broker dimostrano impegno verso trasparenza ed equità.

Come identificare broker Forex affidabili che accettano clienti italiani

Identificare un broker Forex affidabile è cruciale per i trader italiani, e uno dei fattori più importanti da considerare è lo status regolamentare del broker. In Italia, il principale regolatore è la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), responsabile della supervisione dei mercati finanziari del Paese.

Per confermare la legittimità di un broker, cercate una licenza CONSOB, che costituisce prova dell’approvazione da parte del regolatore italiano. Un broker autorizzato ha dimostrato di rispettare standard normativi rigorosi, inclusi i requisiti di capitale, la gestione del rischio e la protezione dei clienti. Inoltre, prendete in considerazione broker autorizzati da altri regolatori europei, come la tedesca BaFin (Autorità Federale di Vigilanza Finanziaria) o la cipriota CySEC (Commissione per i Titoli e gli Scambi di Cipro), i cui provvedimenti sono riconosciuti dalla CONSOB.

La maggior parte dei regolatori, CONSOB inclusa, dispone di un registro di tutte le entità autorizzate a operare nelle rispettive giurisdizioni. Il registro dei broker autorizzati della CONSOB è accessibile online e fornisce informazioni sullo status della licenza del broker, compresi la data di emissione ed eventuali condizioni o restrizioni.

Verificando la validità della licenza di un broker, potete assicurarvi di negoziare con un intermediario affidabile e regolato. Ciò offre un livello di protezione più elevato per i vostri fondi e garantisce che siate trattati equamente; nel caso in cui sorgano problemi, potrete rivolgervi ad enti che offrono assistenza. Oltre alla licenza, valutate altri fattori, come la reputazione del broker, le condizioni di trading e il servizio clienti (idealmente disponibile 24/7), per prendere una decisione informata.

Ci sono tasse sui profitti del trading Forex in Italia?

Come trader italiano, è fondamentale comprendere le implicazioni fiscali del trading Forex per garantire la conformità alla legge. In Italia, i trader sono tenuti a dichiarare i propri guadagni e perdite nella dichiarazione dei redditi. L’autorità fiscale italiana, l’Agenzia delle Entrate, applica un’imposta sulle plusvalenze realizzate con il trading Forex. L’aliquota dipende dalla fascia fiscale del contribuente e dal tipo di reddito finanziario percepito. Un’altra imposta da tenere presente è la Tobin Tax italiana sulle transazioni finanziarie, applicata ai derivati italiani e variabile dallo 0,10% allo 0,20%.

In sintesi, il trading Forex in Italia è soggetto a diverse imposte che possono influenzare i profitti dei trader e l’esperienza complessiva di trading. Si consiglia di consultare un professionista fiscale italiano per rimanere aggiornati su eventuali modifiche normative.

Domande frequenti

Quali piattaforme di trading offrono i broker italiani?

La selezione delle piattaforme tra cui potrai scegliere dipende dal broker italiano che selezioni. In generale, MetaTrader 4 e 5 sono comuni tra i broker che mirano ai trader italiani, ma troverai anche cTrader e TradingView. Altre possibilità includono piattaforme proprietarie sviluppate da un determinato broker.

Quali sono i requisiti per il trading Forex con un conto professionale in Italia?

Per qualificarti come trader professionale devi soddisfare almeno due dei seguenti requisiti. In primo luogo, devi aver effettuato almeno 10 operazioni sostanziali per trimestre, con un valore minimo di 50.000 € per trimestre. Inoltre, devi possedere un portafoglio di oltre 500.000 €, che dimostri la tua capacità di gestire importi significativi di capitale. Un anno di esperienza come professionista nel settore finanziario può anch’esso qualificarti per un conto di trading professionale.

Posso usare un conto demo per esercitarmi nel Forex trading in Italia?

Certo, molti broker Forex che operano in Italia offrono conti demo che consentono agli utenti di esercitarsi nel trading. Questi conti dispongono di un importo fisso di fondi virtuali, utilizzabili per testare strategie e comprendere come funziona il trading nella pratica.

Posso fare trading Forex su un dispositivo mobile in Italia?

Sì, molti broker Forex che si rivolgono al pubblico italiano offrono diverse piattaforme di trading. Ciò include applicazioni per il trading mobile scaricabili da Google Play o dall’App Store.

Posso fare trading Forex con un broker non regolamentato da CONSOB?

L’Italia è membro dell’Unione Europea e la CONSOB riconosce come valide le licenze emesse da altri regolatori del continente. I broker autorizzati dalla Banca d’Irlanda, dalla CySEC e da altre autorità di supervisione con sede in Europa sono pertanto legittimati a rivolgersi ai trader italiani.

Conclusione

Il mercato del trading in Italia è caratterizzato da una forte presenza di broker online che offrono un’ampia gamma di piattaforme, strumenti e servizi ai trader. Questi broker forniscono un modo pratico e accessibile per entrare nel mercato, con funzionalità come app di trading mobile, social trading e risorse formative. Gli strumenti disponibili includono tipicamente indici, materie prime, Forex e altro ancora. Nel complesso, il mercato del trading in Italia è un settore diversificato e dinamico che offre molte opportunità di successo. Che tu sia un investitore esperto o alle prime armi, il mercato del trading italiano ha qualcosa da offrirti.

Perché dovresti fidarti di RationalFx

Quando si tratta di prendere decisioni informate sui broker forex, è fondamentale affidarsi a fonti attendibili. RationalFX, un'azienda con oltre 20 anni di esperienza dalla sua fondazione nel 2005, si è affermata come un'autorità credibile nel settore. Con oltre 2500 recensioni su Trustpilot e un punteggio di 4.2, è evidente che RationalFX si è costruita una reputazione per la fornitura di informazioni affidabili e imparziali nel settore del trading online.

Ciò che distingue RationalFX è il suo rigoroso processo di valutazione, che prende in considerazione oltre 30 criteri diversi nella selezione dei broker forex. Questo approccio completo garantisce che ogni aspetto del servizio di un broker venga esaminato, inclusi la regolamentazione, gli spread forex, le piattaforme di trading, i metodi di deposito e la reputazione. Puoi contattarci via e-mail all’indirizzo feedback@rationalfx.com o tramite i nostri account social: Facebook, YouTube, oppure lascia un feedback qui.