I Migliori Broker di CFD in Italia

Scritto da Christopher Lewis
Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader professionista e autore specializzato nel trading Forex e Crypto.
, | Tradotto da Luca Mele
Luca Mele
Luca Mele ha molti anni di esperienza nella traduzione di contenuti su vari argomenti, tra cui il trading Forex, azionario e di criptovalute.
, | Aggiornato: Settembre 2, 2025

Nel mondo dei mercati finanziari, i trader sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per trarre profitto dal trading online. Uno strumento popolare che ha guadagnato notevole attenzione negli ultimi anni è il contratto per differenza (CFD). L’attrattiva dei CFD risiede nel fatto che consentono di speculare sui movimenti dei prezzi senza la necessità di possedere il bene sottostante. Tuttavia, con i numerosi broker di CFD che operano sul mercato, trovare quello giusto può essere un processo travolgente. Di seguito troverai una serie di fattori che ti aiuteranno a stabilire quali broker di CFD rappresentano opzioni affidabili e quali dovresti evitare.

Christopher Lewis è un trader e analista Forex statunitense che opera in tutte le sessioni e su tutte le coppie di valute. Fornisce previsioni, video e segnali a importanti piattaforme come DailyForex.com, FXEmpire.com e Investing.com
Opinione dell’esperto di Christopher Lewis:
Il trading di CFD consente ai trader di trarre vantaggio dai movimenti di prezzo senza possedere effettivamente lo strumento sottostante. Molti trader considerano questa modalità la più semplice per beneficiare delle fluttuazioni di prezzo nei diversi mercati, evitando le complicazioni della proprietà e permettendo di andare long o short su un asset senza gli oneri tipici dei mercati tradizionali.

Di seguito puoi trovare un elenco di broker di trading CFD regolamentati e affidabili:

15 migliori broker di CFD

Broker confrontati in base allo spread

Metodi di deposito supportati dai broker CFD

Marchio Deposito minimo
Fusion Markets Disponibile 0 $
FP Markets Disponibile 50 $ (100 AUD)
eToro Disponibile 50 $ o 100 $ in base al paese (10 $ per il Regno Unito)
FxPro Disponibile 100 $
Axi Disponibile 0 $
Vantage FX Non disponibile 50 $
IG Disponibile 50 $
Markets.com Non disponibile 100 $
Eightcap Disponibile 100 $
XM Group Non disponibile 5 $
IC Markets Disponibile 200 $
CMC Markets Non disponibile 0 $
AvaTrade Non disponibile 100 $
HFM Non disponibile 0 $ (Zero, Premium, Cent), 5.000 $ (Premium Pro), 100 € (Pro)
ActivTrades Disponibile 0 $

Regolazione dei broker CFD

Marchio Leva massima
Fusion Markets Non disponibile 1:500 (ASIC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:500 (VFSC | Conto retail)
FP Markets Disponibile 1:500 (CySEC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:500 (FSAS | Conto retail)
eToro Disponibile 1:400 (CySEC | Conto pro), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:400 (FSAS | Conto retail)
FxPro Non disponibile 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:10000 (SCB | Conto retail)
Axi Disponibile 1:500 (Conto elite), 1:400 (Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (DFSA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:500 (SVGFSA)
Vantage FX Non disponibile 1:500 (ASIC | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:500 (CIMA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail)
IG Non disponibile 1:222 (BaFin | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (BaFin | Conto retail), 1:200 (BMA | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail)
Markets.com Disponibile 1:294 (CySEC | Conto pro), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:300 (FSCA)
Eightcap Disponibile 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:500 (SCB | Conto retail)
XM Group Disponibile 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:1000 (IFSC | Conto retail)
IC Markets Disponibile 1:500 (CySEC | Conto pro), 1:30 (CySEC | Conto retail), 1:1000 (FSAS | Conto retail)
CMC Markets Non disponibile 1:500 (ASIC | Conto pro), 1:500 (FCA | Conto pro), 1:30 (ASIC | Conto retail), 1:30 (BaFin | Conto retail), 1:30 (FCA | Conto retail), 1:20 (MAS | Conto retail)
AvaTrade Disponibile 1:400 (Conto pro), 1:30 (Conto standard)
HFM Disponibile 1:30 (FCA | Conto retail), 1:400 (FCA | Premium Pro), 1:2000 (FSCA), 1:2000 (SVGFSA)
ActivTrades Non disponibile 1:400 (CMVM | Conto pro), 1:30 (CMVM | Conto retail), 1:1000 (FSC), 1:200 (SCB)

Disponibilità delle piattaforme dei broker CFD

Marchio Coppie FX da negoziare
Fusion Markets Disponibile cTrader, MetaTrader 4, MetaTrader 5, TradingView
FP Markets Non disponibile cTrader, TradingView
eToro Non disponibile Proprietaria
FxPro Disponibile cTrader, MetaTrader 4, MetaTrader 5
Axi Disponibile MetaTrader 4
Vantage FX Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web, TradingView
IG Disponibile MetaTrader 4, Proprietary Web, TradingView
Markets.com Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web, TradingView
Eightcap Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, TradingView
XM Group Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 4 MultiTerminal, MetaTrader 5, Proprietary Mobile, Proprietary Web
IC Markets Disponibile cTrader, MetaTrader 4, MetaTrader 5
CMC Markets Disponibile MetaTrader 4, TradingView
AvaTrade Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web
HFM Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Mobile
ActivTrades Disponibile MetaTrader 4, MetaTrader 5, Proprietary Web, TradingView

Confronto completo dei migliori broker per il trading di CFD

Marchio Deposito minimo Piattaforme di trading Spread Regolamentazione Trustpilot
0 $
  • cTrader
  • DupliTrade
  • Fusion+ Copy Trading
  • MetaFX
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • TradingView
Medio 0.93 pip
  • FSAS (Seychelles)
  • VFSC (Vanuatu)
  • ASIC (Australia)
50 $ (100 AUD)
  • cTrader
  • IRESS
  • TradingView
Medio 1.2 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
  • FSCM (Mauritius)
50 $ o 100 $ in base al paese (10 $ per il Regno Unito)
  • eToro App
  • eToro CopyTrader
  • eToro Investing
Medio 1 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FCA (Regno Unito)
  • FRSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FinCEN (Stati Uniti)
  • FINRA (Stati Uniti)
  • FSAS (Seychelles)
  • GFSC (Gibilterra)
  • AMF (Francia)
  • MFSA (Malta)
  • SEC (Stati Uniti)
  • ASIC (Australia)
100 $
  • cTrader
  • FxPro Edge
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
Medio 0.5 pip
  • FCA (Regno Unito)
  • FSAS (Seychelles)
  • FSCA (Sudafrica)
  • SCB (Bahamas)
0 $
  • MetaTrader 4
  • Axi Copy Trading
  • Axi Mobile
Medio 0.1 pip
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • SVGFSA (Saint Vincent e Grenadine)
  • ASIC (Australia)
50 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Web
  • ProTrader
  • TradingView
  • V-Social
Medio 0.15 pip
  • CIMA (Isole Cayman)
  • FCA (Regno Unito)
  • FSCA (Sudafrica)
  • VFSC (Vanuatu)
  • ASIC (Australia)
50 $
  • L2 Dealer
  • MetaTrader 4
  • Proprietary Web
  • ProRealTime
  • TradingView
Medio 1.13 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FFAJ (Giappone)
  • FINMA (Svizzera)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • FSCA (Sudafrica)
  • JFSA (Giappone)
  • MAS (Singapore)
  • ASIC (Australia)
  • BaFin (Germania)
  • BMA (Bermuda)
100 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Web
  • TradingView
Medio 0.9 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FSCA (Sudafrica)
100 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • TradingView
Medio 1.1 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FCA (Regno Unito)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
5 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 4 MultiTerminal
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Mobile
  • Proprietary Web
Medio 1.2 pip
  • CFTC (Stati Uniti)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FSCA (Sudafrica)
  • IFSC (Belize)
  • FSCM (Mauritius)
200 $
  • cTrader
  • IC Social
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • ZuluTrade
Medio 0.82 pip
  • CySEC (Cipro)
  • FSAS (Seychelles)
  • SCB (Bahamas)
  • ASIC (Australia)
  • CMA (Kenya)
0 $
  • CMC Next Generation
  • MetaTrader 4
  • TradingView
Minimo 0.5 pip
  • CIRO (Canada)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FMA (Nuova Zelanda)
  • MAS (Singapore)
  • ASIC (Australia)
  • BaFin (Germania)
  • BMA (Bermuda)
100 $
  • AvaOptions
  • DupliTrade
  • AvaSocial
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • AvaTadeGO
  • Proprietary Web
  • ZuluTrade
Medio 0.8 pip
  • CIRO (Canada)
  • CySEC (Cipro)
  • FRSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FFAJ (Giappone)
  • FSCA (Sudafrica)
  • FSRA (Canada)
  • ISA (Israele)
  • JFSA (Giappone)
  • ASIC (Australia)
  • BVIFSC (Isole Vergini Britanniche)
  • CBI (Irlanda)
0 $ (Zero, Premium, Cent), 5.000 $ (Premium Pro), 100 € (Pro)
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Mobile
Medio 1.3 pip
  • CMA (Arabia Saudita)
  • CySEC (Cipro)
  • DFSA (Emirati Arabi Uniti)
  • FCA (Regno Unito)
  • FSAS (Seychelles)
  • SVGFSA (Saint Vincent e Grenadine)
  • FSCA (Sudafrica)
  • FSCM (Mauritius)
0 $
  • MetaTrader 4
  • MetaTrader 5
  • Proprietary Web
  • TradingView
Medio 0.5 pip
  • CONSOB (Italia)
  • FCA (Regno Unito)
  • SCB (Bahamas)
  • CMVM (Portogallo)
  • FSCM (Mauritius)
  • CVM (Brasile)

Come si fa trading utilizzando i CFD

I CFD (Contratti per Differenza) sono un tipo di derivato finanziario che consiste nella speculazione sui movimenti di prezzo degli asset negoziati. I broker offrono tipicamente CFD su coppie di valute, azioni, materie prime, indici e altri mercati. Questo strumento permette agli investitori di ottenere un’esposizione ai mercati senza dover possedere l’asset sottostante. Operando con i CFD, gli investitori possono comprare o vendere contratti che riflettono la differenza di prezzo fra l’apertura e la chiusura del trade.

I CFD spesso offrono orari di trading flessibili, permettendo agli investitori di operare al di fuori degli orari tradizionali di mercato. Inoltre, questi strumenti possono essere utilizzati sia per posizioni lunghe che corte, consentendo ai trader di trarre profitto sia dai mercati in crescita che in calo.

La leva finanziaria è uno dei principali vantaggi dei CFD, poiché consente ai trader di controllare posizioni più grandi con una quantità inferiore di capitale. Questo può amplificare i potenziali guadagni, rendendo tali contratti particolarmente attraenti. Tuttavia, la leva finanziaria è anche il motivo per cui i CFD sono considerati strumenti ad alto rischio e sono persino vietati in alcune giurisdizioni.

Le chiamate di margine e la forte volatilità del mercato sono ulteriori fattori di rischio associati ai CFD. Come per qualsiasi strumento finanziario, è fondamentale che i trader si informino sui potenziali vantaggi e svantaggi dei CFD e sviluppino una solida strategia di trading prima di entrare in questo mercato.

Una volta che ti sentirai sicuro delle tue conoscenze sui CFD, potrai aprire un conto presso un broker specializzato. Se non sai come scegliere il broker giusto, ti invitiamo a continuare a leggere.

Regolamentazione e sicurezza

Il primo, e forse più cruciale, fattore da prendere in esame è la regolamentazione, in particolare se un determinato broker dispone di licenze valide rilasciate da organismi di vigilanza affidabili. Gli enti regolatori di tutto il mondo hanno implementato misure per tutelare gli investitori che operano nel mercato dei CFD. Queste normative mirano a promuovere la trasparenza, l’equità e la protezione degli utenti. Nell’Unione Europea, la Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari (MiFID) stabilisce linee guida rigorose per i fornitori di CFD, inclusi i requisiti per una chiara divulgazione del prodotto e gli avvisi sui rischi. I broker che operano nell’UE sono inoltre obbligati a garantire la protezione del saldo negativo ai clienti al dettaglio. Disposizioni simili sono in vigore in altre giurisdizioni, fra cui il Regno Unito e l’Australia.

In altre parole, scegliendo un broker di CFD regolamentato è molto più probabile che tu possa operare in un ambiente di trading sicuro ed equo. Ecco alcuni esempi delle entità che supervisionano l’offerta di CFD e i mercati finanziari nelle rispettive giurisdizioni di competenza:

  • Financial Conduct Authority (FCA) – Regno Unito
  • Australian Securities and Investments Commission (ASIC) – Australia
  • Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) – Cipro
  • Vanuatu Financial Services Commission (VFSC) – Vanuatu
  • Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) – Germania
  • Commodity Futures Trading Commission (CFTC) – Stati Uniti
  • Financial Services Agency (FSA) – Giappone

Si noti che, nell’Unione Europea, una licenza rilasciata da un regolatore europeo è valida in diversi Paesi. Ad esempio, i trader italiani possono operare con broker regolamentati dalla CySEC. Occorre inoltre ricordare che la normativa locale può influire sulla disponibilità dei CFD. Negli Stati Uniti, per esempio, la CFTC ha ufficialmente vietato questi strumenti.

Un ulteriore vantaggio dei broker regolamentati è la sicurezza. Tali intermediari adottano adeguate misure per salvaguardare i dati e i fondi dei clienti, impiegando una crittografia robusta. È fondamentale anche la segregazione degli attivi. Inoltre, i requisiti patrimoniali contribuiscono a mitigare i rischi, garantendo un ambiente di trading sicuro e proteggendo gli investitori da potenziali perdite o violazioni dei dati.

Gamma di mercati CFD

Un altro elemento da valutare per stabilire se un broker è quello adatto alle tue esigenze è la sua gamma di strumenti CFD. Il mercato dei CFD offre infatti numerose opportunità, permettendo agli investitori di speculare sui movimenti dei prezzi di vari asset. Tra questi figurano coppie di valute principali, minori ed esotiche, consentendo così ai trader di sfruttare le fluttuazioni delle divise globali. Alcuni broker permettono inoltre di negoziare indici azionari popolari, come l’S&P 500 e il FTSE 100, tramite CFD.

I CFD possono inoltre fornire accesso a un’ampia selezione di azioni, inclusi titoli individuali ed ETF. È possibile negoziare CFD anche su criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, divenute sempre più popolari di recente. In effetti, per i clienti di molti broker tradizionali i CFD su criptovalute rappresentano l’unico modo per accedere a questo mercato. Le materie prime, fra cui oro, petrolio e gas naturale, sono anch’esse disponibili per il trading in CFD e dovrebbero quindi far parte dell’offerta del tuo broker, offrendo un’opportunità unica per sfruttare i movimenti dei prezzi in questi mercati.

Questa varietà rende i CFD un’opzione attraente per chi desidera diversificare il proprio portafoglio. Inoltre, grazie alla possibilità di operare sia su mercati in rialzo sia in ribasso, i CFD offrono un’esperienza di trading flessibile e dinamica. I trader possono scegliere fra diverse strategie, fra cui day trading, swing trading e investimenti a lungo termine.

Spread e commissioni su CFD

Quando si negoziano i CFD, i trader possono incorrere in varie commissioni che possono influenzare la loro redditività. Uno dei costi principali associati al trading di CFD è lo spread, ossia la differenza tra i prezzi di acquisto e di vendita di un CFD. Questo spread può variare a seconda del bene sottostante, delle condizioni di mercato e del tipo di conto.

Oltre allo spread, i trader di CFD devono considerare anche le commissioni applicate dal broker, soprattutto se scelgono un conto a spread zero. Tali commissioni possono essere fisse o calcolate come percentuale del valore della transazione. Alcuni broker applicano inoltre costi aggiuntivi, come le commissioni overnight (swap), che possono incrementare ulteriormente il costo del trading di CFD. Tra gli altri oneri potenziali figurano le commissioni di conversione valutaria e le spese di inattività. Alcuni intermediari addebitano persino commissioni su depositi e prelievi.

Per ridurre i costi, i trader dovrebbero orientarsi verso un broker con spread competitivi e commissioni ridotte o nulle. In genere, i broker che propongono spread inferiori a 1 pip sui CFD delle principali coppie di valute sono considerati valide opzioni. È invece opportuno evitare i broker che applicano commissioni sui depositi.

In sintesi, analizzare attentamente la struttura delle commissioni di ciascun broker può aiutarti a prendere decisioni informate e a ridurre al minimo i costi superflui. La maggior parte degli intermediari dispone di una pagina dedicata o di una sezione FAQ in cui illustra in dettaglio oneri e commissioni. Se, nonostante tutto, dovessi avere dubbi, contatta il servizio clienti per ottenere chiarimenti.

Depositi e prelievi

Quando si tratta di depositare e prelevare fondi da un conto di trading CFD, un buon broker deve offrire un’ampia gamma di metodi di pagamento in grado di soddisfare le diverse esigenze dei trader. Home banking e bonifico bancario sono opzioni popolari per il versamento di fondi, poiché rappresentano un modo sicuro e affidabile per trasferire denaro sul conto. I portafogli digitali come PayPal, Skrill e Neteller sono anch’essi ampiamente accettati, offrendo un metodo comodo e rapido per accreditare i fondi. Queste soluzioni di pagamento vantano spesso depositi istantanei, consentendoti di iniziare a fare trading non appena apri il conto e completi la verifica dei dati. I depositi in criptovalute, sebbene meno diffusi, possono rappresentare un’ulteriore alternativa. In ogni caso, assicurati che il broker scelto supporti la valuta che desideri utilizzare per il conto.

Per i prelievi, molti broker mettono a disposizione una gamma di opzioni analoga. I bonifici bancari, in particolare, sono sicuri e affidabili, benché le operazioni possano richiedere fino a una settimana. I prelievi su carte di credito o di debito sono anch’essi diffusi e, in genere, garantiscono tempi di accredito più rapidi.

È quindi fondamentale analizzare le opzioni di deposito e prelievo offerte da ciascun broker per verificare che soddisfino le tue esigenze. Presta inoltre attenzione a eventuali commissioni legate a tali transazioni, così da evitare costi inattesi.

Limiti di leva finanziaria su CFD

La leva finanziaria è al centro del trading in CFD. In pratica ti consente di prendere in prestito capitale dal broker, impegnando una piccola somma come garanzia, nota come margine. In questo modo puoi controllare posizioni di valore ben superiore ai fondi depositati e, di conseguenza, ambire a guadagni potenzialmente più elevati. Verificare i limiti di leva finanziaria costituisce quindi una fase essenziale nella scelta del broker di CFD.

Poiché il trading con leva comporta rischi significativi, i regolatori di tutto il mondo hanno imposto limiti massimi per tutelare i trader. Di conseguenza, è spesso la tua posizione geografica a stabilire l’intervallo di leva con cui potrai operare.

Nell’Unione Europea, ad esempio, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha stabilito un limite massimo di leva di 1:30 per i CFD sulle coppie di valute principali nel caso del trading al dettaglio. Pertanto, i trader con sede in Europa possono utilizzare fino a 30 volte il capitale depositato per controllare una posizione. I limiti per i trader al dettaglio sono gli stessi nel Regno Unito e in Australia, ma in alcune giurisdizioni le leggi locali consentono una leva finanziaria sui CFD di 1:500 o superiore, mentre in altre il limite è inferiore a 1:30. Inoltre, tieni presente che alcuni broker potrebbero limitare la leva a soglie inferiori rispetto ai massimi fissati dagli organi di vigilanza locali. Se aspiri a diventare un trader professionista, dovresti anche sapere che i professionisti possono beneficiare di leve più elevate.

Piattaforme di trading su CFD

Quando scegli un broker CFD, non dovresti trascurare di esaminare le piattaforme supportate e le relative caratteristiche. Di seguito trovi alcune piattaforme popolari che il broker che stai valutando potrebbe includere nella propria offerta:

  • MetaTrader 4 (MT4): una piattaforma intuitiva, ideale per i principianti. MT4 è nota per la sua interfaccia semplice, l’ampia gamma di indicatori tecnici e le capacità di trading automatizzato.
  • MetaTrader 5 (MT5): il successore di MT4. MT5 offre strumenti di grafico avanzati, una gamma più ampia di indicatori tecnici e funzionalità di trading automatizzato potenziate.
  • TradingView: piattaforma di social trading che combina dati di mercato in tempo reale, strumenti di grafico avanzati e una comunità globale, ideale per i trader che desiderano restare connessi e ottenere spunti dagli altri.
  • cTrader: se cerchi una piattaforma ricca di funzionalità, con grafici avanzati e un’interfaccia pulita e moderna, potresti optare per un broker che supporta cTrader.

La maggior parte delle opzioni sopra menzionate è compatibile anche con i dispositivi mobili, e lo stesso vale per molte piattaforme proprietarie che potresti incontrare durante la ricerca del broker CFD ideale. In termini di diffusione, MT4 rimane di gran lunga la scelta più comune, ma un numero crescente di broker sta iniziando a supportare piattaforme multiple.

Il broker è adatto ai trader principianti

Il trading di CFD comporta spesso una curva di apprendimento ripida per chi è alle prime armi. Un broker adatto ai principianti, tuttavia, può fare la differenza e aiutarti a muoverti sui mercati con maggiore sicurezza.

Una delle caratteristiche principali di un broker adatto ai principianti è la disponibilità di un conto demo. Questi conti consentono di esercitarsi nel trading di CFD con denaro virtuale prima di rischiare capitale reale. Si tratta di una risorsa inestimabile per un principiante, poiché permette di testare strategie, imparare dagli errori e acquisire esperienza in un ambiente privo di rischi. Se il broker è davvero orientato ai neofiti, ti saranno anche fornite risorse didattiche, come guide, video-tutorial e molto altro.

Quando avrai acquisito sufficiente sicurezza nelle tue competenze, potrai passare a un conto reale e depositare fondi. Un broker adatto ai principianti dovrebbe prevedere un deposito minimo contenuto: spesso parliamo di 100 € o meno, e talvolta non è richiesto alcun importo minimo. Un ulteriore indicatore dell’attenzione verso i trader meno esperti è la disponibilità di strumenti per la gestione del rischio.

Supporto clienti

Il servizio clienti può determinare il successo o il fallimento di un broker CFD, e ai trader è in genere consigliato scegliere un intermediario che offra assistenza 24/5 o, meglio ancora, 24/7. Il team di supporto dovrebbe poter comunicare con te nella lingua in cui ti senti più a tuo agio, soprattutto se il broker è autorizzato dal tuo ente di vigilanza locale.

È preferibile orientarsi verso broker che diano priorità alla trasparenza e alla rapidità di risposta. Dovrebbero essere disponibili diversi canali di comunicazione, con telefono, e-mail e chat dal vivo fra le opzioni principali. Vale inoltre la pena di controllare che la sezione FAQ sia completa e di facile consultazione, così da poter risolvere autonomamente eventuali questioni di minore entità.

Altri fattori da considerare

Oltre agli aspetti già trattati, vi sono ancora alcuni elementi che meritano attenzione quando sei alla ricerca del broker più adatto:

  • Esecuzione veloce: un’esecuzione rapida riduce la probabilità di slippage. Alcuni broker collaborano con fornitori di server privati virtuali (VPS), che possono contribuire a migliorare ulteriormente la velocità di esecuzione.
  • Strategie di trading consentite: i trader che desiderano praticare hedging o scalping dovranno selezionare un broker che le permetta.
  • Tipi di conto: la maggior parte dei broker offre diversi tipi di conto. Uno fra i più richiesti, spesso denominato “zero spread”, applica commissioni con spread a partire da 0 pip. Esistono inoltre conti islamici che permettono di operare senza swap. Alcuni conti, infine, sono pensati per i professionisti e prevedono limiti di leva più elevati.
  • Dimensione minima e massima del trade: la flessibilità in termini di dimensioni di negoziazione è importante. In genere, una size minima di 0,01 lotti è ideale, mentre quella massima può variare da 100 a 1.000 lotti a seconda del broker.

In generale, scegliere un broker CFD non è un compito semplice. Tuttavia, una volta chiariti i criteri di selezione, sarai in grado di stabilire quali aspetti ritieni più importanti e potrai individuare l’intermediario che meglio si adatta alle tue esigenze di trading.

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